Oh, per una musa di fuoco
Che cosa ci porta a inaugurare un’avventura e a persistere in un’impresa? Dove troviamo la forza di affermare le nostre idee? Quando ci sentiamo vivi, accesi, ardenti di passione? Che accade quando mandiamo in fumo un progetto o tutti i nostri risparmi? Che succede quando si spegne una relazione? Cosa ci impedisce di andarcene anche quando non ne possiamo più? Quando ci surriscaldiamo? E quando prendiamo un abbaglio? Insomma, cosa ci infiamma?
IL FUOCO COME ARCHETIPO DI TRASFORMAZIONE
Il fuoco evoca una molteplicità di significati archetipici universalmente rappresentati e riconosciuti. Ne ““Gli archetipi dell’inconscio collettivo”, Jung, attraverso l’analisi dei sogni, ha messo in luce alcuni parallelismi significativi.
La terra e l’acqua tendono verso il basso, rappresentano il luogo della materia e della carne, forniscono radicamento. D'altra parte, fuoco e aria protendono verso l’alto, rappresentando la tendenza a conoscere, creare, trascendere, sublimare.
IL FUOCO NEL CINEMA
Sulla base di questE riflessionI, analizzeremo vari film che, attraverso la loro narrazione e simbologia, esplorano il tema del fuoco nelle sue molteplici sfaccettature.
Nel film La soffiatrice di vetro, le protagoniste combattono il fuoco distruttivo della censura, della violenza e del potere incontrollato del patriarcato attraverso il fuoco creativo: l’arte, intesa come spinta autentica verso il Vero Sé. Qui il fuoco diventa simbolo di resistenza e di trasformazione personale e collettiva.
Il tema della passione travolgente e distruttiva è un filo rosso che attraversa molte opere cinematografiche. Dall’intensità silenziosa del cinema muto alla crudezza emotiva dei film contemporanei, il fuoco dell’amore può accendere la creazione artistica ma anche condurre alla rovina. A questo proposito, analizzeremo due capolavori emblematici: il film muto del 1915 Il fuoco e il cult Ultimo tango a Parigi, evidenziando come la passione si manifesta, si trasforma e talvolta diventa distruttiva.
Infine, il simbolo del caminetto, un fuoco addomesticato, rappresenta calore, comfort, raccoglimento, sicurezza e romanticismo. Spesso presente nelle fiabe come centro della famiglia e della società, è anche un simbolo di trasformazione. Nei film di maestri come Hitchcock (ad esempio Gli uccelli e Rebecca) e Orson Welles, in particolare in Quarto potere, il caminetto e il fuoco domestico assumono significati profondi legati al potere, alla memoria e alla tensione narrativa.
Attraverso questa analisi cinematografica, esploreremo come il fuoco, in tutte le sue forme, sia un potente archetipo capace di raccontare la complessità dell’animo umano.